Lo sciamanesimo è un vasto mondo fatto di mito, di rito e di numerose pratiche che, da cultura a cultura, acquisiscono toni e sfumature differenti. Il trait d’union è però sempre lo stesso, ovvero la possibilità per ciascuno di andare aldilà della realtà ordinaria e del corpo fisico per entrare in altre dimensioni dove è possibile incontrare la propria anima, ascoltarla e guarirla. Lo sciamano è infatti lo psicopompo, colui che sa viaggiare tra i mondi e che può condurvi chiunque ne senta il desiderio o il bisogno.
L’esperienza sciamanica può consistere in una purificazione profonda del corpo e della mente, in altri casi nel recupero di parti di sé perdute o, in altri ancora, nella guarigione di antiche memorie, sempre allo scopo di un ritrovato benessere psicofisico della persona. La guarigione sciamanica infatti è sempre una cura dell’anima poiché si parte dal presupposto che ogni problema o disarmonia che si manifesta sul piano fisico è il riflesso di un malessere interiore.
Il viaggio sciamanico è una delle preziose pratiche di guarigione sciamanica che, attraverso il respiro e la vibrazione pura del tamburo, conduce chi lo desidera in un’esperienza di recupero di energie e potenzialità perdute, d’incontro con l’animale di potere o con un antenato, o di reintegrazione di parti di sé disperse in vecchi conflitti o traumi.
