Emanuele Sapuppo, il barattatore di libri che gira l’Italia in monopattino

Emanuele Sapuppo, dal posto fisso a una vita itinerante e senza fronzoli. L'intervista del Capoluogo allo scrittore "barattatore di libri".

Emanuele Sapuppo è uno scrittore romano 50enne che baratta libri ed esperienze in un viaggio itinerante per tutta l’Italia.

Emanuele Sapuppo, come un perfetto San Francesco 2.0, si è spogliato 5 anni fa di una serie di “orpelli” che lo facevano stare male: un posto fisso che non sentiva più uso, schemi, convenzioni e luoghi comuni ed è uscito di casa per mettere alla prova se stesso.

Non solo il posto fisso, ma anche una carriera artistica come attore teatrale, abbandonata nonostante il successo sempre più crescente.


Tutto è cominciato nel 2015: una serie di pensieri messi nero su bianco che sono diventati un libro “Il risveglio di Iacopo Canegatti” che ha portato in giro per l’Italia nel suo zaino, per farlo conoscere e farsi conoscere.


“Avevo una famiglia, un buon lavoro e una bella macchina – spiega Emanuele sentito dal Capoluogo – insomma tutto quello che apparentemente avrebbe potuto rendermi felice ma non era così. Vivevo di illusioni incorniciate in una sorta di confort zone che mi era sempre più stretta. Ero in trappola e non sapevo come uscirne”.

“La mia sofferenza era ormai troppo evidente e limitante, quindi fedele e coerente con me stesso, mi sono allontanato da tutto quello con cui non ero più in sintonia: persone, cose, lavoro”.


Da questa esperienza a tratti anche dolorosa, l’idea di partire portandosi dietro solo il minimo indispensabile e il suo libro, per un viaggio con il fine di “mettermi alla prova!”.

“I miei colleghi, gli amici mi davano del matto, dicevano che stavo facendo un salto nel buio. oggi posso dire di aver fatto un salto, ma alla scoperta della luce, quella vera”.


È stato ovunque, anche in Abruzzo, ospitato da famiglie, monaci, persone conosciute per caso che non lo hanno mai lasciato solo. Durante il viaggio ha barattato il suo libro in cambio di beni di prima necessità.

Al suo ritorno, tanti lo avevano letto ed è stato richiamato per presentarlo. Non ha mai smesso di scrivere e adesso è pronto per far conoscere il suo terzo lavoro.

Il suo primo libro è stato apprezzato e letto tanto da aver ricevuto anche diversi premi. Ogni suo lavoro è autofinanziato e lo regala a chi lo chiede.  Il ricavato delle vendite da sempre andrà in beneficenza, “per aiutare chi è solo, in difficoltà, annaspa in questo marasma che è la vita”.

Oggi, dopo 5 anni, è pronto a partire di nuovo. Da Roma andrà a Bologna dove gli verrà fornito un monopattino e con quello andrà in giro a far conoscere il suo terzo libro “108 aforismi per un viaggio”, che verrà presentato in diverse città italiane.


“La mia famiglia mi appoggia con entusiasmo. Mio figlio Daniele ha 30 anni, è grande e comprende le mie necessità”.
“Tutto questo mi ha cambiato, ho imparato a gioire dell’arricchimento che si ha nel dare e nel ricevere anche da uno sconosciuto. Ho superato ogni ostacolo con determinazione, fede e filosofia, ma anche con l’aiuto della sapienza buddista e della pratica della meditazione. Volevo solo trasmettere e regalare un po’ di serenità, spero di esserci riuscito“, conclude.